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Helicobacter

 
Helicobacter
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Sommario

Il batterio potrebbe essere responsabile anche di problemi al cuore. Che cosa c'e' di vero


Descrizione

Se ne e' parlato moltissimo negli ultimi anni. La scoperta che un batterio potesse essere la causa piu' importante dell'ulcera gastrica e duodenale ha infatti suscitato molto clamore.
Nonostante l'Helicobacter pylori sia molto 'famoso', non si puo' dire che, da un punto di vista scientifico, sia completamente conosciuto: alcune sue caratteristiche non sono state, infatti, ancora ben chiarite e definite.
Fra queste, per esempio, c'e' la virulenza (ovvero l'aggressivita' del microrganismo) di alcuni ceppi di Helicobacter pylori rispetto ad altri. Anche la via di trasmissione, seppur gia' ipotizzata, non e' ancora stata dimostrata in maniera definitiva.
Dentro la pancia
Ultimamente si e' scoperto che questo germe e' implicato anche in affezioni diverse da quelle dello stomaco e del duodeno. Numerose ricerche, che tuttavia necessitano di ulteriori approfondimenti, hanno ipotizzata che proprio questo batterio potrebbe essere coinvolto nella comparsa di altre malattie, quali per esempio:
- l'arteriosclerosi,
- le malattie delle coronarie,
- la rosacea,
- alcune malattie croniche del fegato.
Noto da decenni
L'Helicobacter pylori e' un germe diventato 'famoso' quando si e' scoperto che la sua presenza poteva essere collegata ad alcuni disturbi dell'apparato gastrointestinale, tra cui l'ulcera.
Il germe e' noto da molti decenni, ma soltanto negli anni '80 ne e' stata riconosciuta l'importanza nel determinare la comparsa delle malattie dello stomaco e del duodeno (la prima parte dell'intestino), in particolare quando fu riconosciuta la stretta associazione fra la sua presenza e la gastrite cronica (un'infiammazione dello stomaco).
Da allora, gli studi e le ricerche mediche su questo batterio si sono moltiplicati, anche se alcune sue caratteristiche sono tuttora oscure.
Piu' diffuso dopo i 60
L'infezione da Helicobacter e' piu' diffusa nelle persone mature (circa il 50 per cento a 60 anni) rispetto ai giovani (10 per cento a 20 anni). Questo dipende probabilmente dal fatto che le persone oltre i 60 anni hanno avuto piu' possibilita' di venire a contatto con il batterio durante la loro infanzia (per esempio attraverso le acque contaminate), quando le condizioni igieniche erano inferiori a quelle attuali. L'infezione da Helicobacter pylori, inoltre, e' piu' frequente nei familiari di persone infette e fra i malati ricoverati negli istituti di lunga degenza.
Non e' possibile indicare un tempo di incubazione perche' il germe non causa un'infezione acuta (cioe' che si verifica immediatamente), con sintomi precisi.

Come si manifesta

Si annida nello stomaco
L'Helicobacter pylori e' un batterio che vive abitualmente nello stomaco dell'uomo.
E' in quest'organo, infatti, che si manifesta la principale malattia di cui il germe e' ritenuto responsabile, vale a dire l'ulcera.

Sostanze acide

L'ulcera e' una malattia caratterizzata dalla presenza di lesioni a livello della mucosa* dello stomaco o del duodeno (la prima porzione dell'intestino).
La lesione compare per azione delle sostanze acide prodotte nello stomaco, che non trovano sufficiente resistenza da parte della membrana che riveste internamente lo stomaco e che di solito non risente della presenza di queste sostanze.
Mucosa piu' sottile
In qualche modo (non ancora del tutto conosciuto), l'Helicobacter pylori contribuisce a rendere la mucosa dello stomaco e del duodeno piu' vulnerabile alle sostanze acide.
L'Helicobacter pylori ha quindi un ruolo decisivo nella malattia e nelle sue complicazioni (sanguinamenti, perforazioni), probabilmente perche' incrementa anche la produzione di acido da parte dello stomaco.
Bisogna individuarlo?
Molte persone hanno probabilmente a che fare con l'Helicobacter pylori senza nemmeno rendersene conto. Ma bisogna sempre cercare di capire se c'e'? Secondo gli esperti, no. Valutare la presenza del germe a livello dello stomaco o dell'intestino puo' essere utile quando si hanno sintomi. E' veramente necessario soltanto quando si ha un'ulcera oppure si sa di averne avuta una. Se si sta bene e non si hanno disturbi, invece, sembra inutile ricercare la presenza del batterio.
La gastrite
L'Helicobacter pylori puo' anche essere la causa della comune gastrite. Su questo punto, pero', bisogna fare chiarezza.
Il termine gastrite, spesso utilizzato a sproposito non soltanto dalle persone, ma anche dagli stessi medici, indica un'infiammazione dello stamaco che puo' essere individuata soltanto attraverso una biopsia, cioe' osservando le cellule al microscopio. Spesso chi ne soffre non se ne accorge neppure, perche' la malattia non provoca disturbi.
Ecco perche' non e' possibile individuare il problema prendendo in considerazione soltanto i sintomi.
Solo malessere
Se nel caso dell'ulcera i disturbi (dolori allo stomaco, crampi) sono evidenti, quando si ha a che fare con la gastrite spesso si hanno soltanto malesseri passeggeri, come lievi difficolta' digestive e bruciori di stomaco attenuati.
Non e' assolutamente detto, quindi, che leggeri disturbi della digestione siano da collegare a un'infezione da Helicobacter pylori.

Esami

Tre esami
Se si hanno disturbi gastrointestinali fastidiosi che possono far pensare alla gastrite o all'ulcera, e' utile sottoporsi ad alcuni esami per stabilire se si e' portatori dell'Helicobacter pylori.
In particolare, e' utile eseguire:

- gli esami del sangue: con un semplice prelievo e' possibile stabilire se in passato si e' venuti a contatto con il germe. I test infatti ricercano la presenza, nel sangue, di anticorpi* specifici, che sono il segnale di un avvenuto contatto con il batterio.
Questi esami, tuttavia, non rivelano se il germe e' ancora presente o meno;
- il test del respiro (o Breath test): e' un esame piu' approfondito che permette di verificare se l'Helicobacter e' ancora presente nello stomaco e nel duodeno. Il malato beve una soluzione contenente urea (una sostanza chimica naturale innocua per la salute) e, dopo mezz'ora, deve respirare in un tubo. Il germe, se e' presente, e' capace di trasformare l'urea e di produrre anidride carbonica marcata che deriva dall'urea stessa. L'anidride carbonica marcata puo' essere rilevata nel respiro tramite una speciale apparecchiatura;
- la gastroscopia: e' l'esame piu' invasivo ma anche quello che fornisce maggiori informazioni. Attraverso la bocca si inserisce nell'apparato gastrointestinale una sonda che permette di visualizzare su un monitor lo stomaco e il duodeno per scoprire la presenza di ulcere. Con la stessa sonda puo' essere introdotta una pinza da biopsia che preleva alcune cellule. La presenza dell'Helicobacter pylori nel tessuto asportato puo' essere determinata osservando le cellule prelevate attraverso il microscopio.

Terapia

Che cosa si deve fare dopo che e' stata accertata la presenza dell'Helicobacter?
Nel caso sia presente un'ulcera vengono prescritti farmaci che riducono la produzione di sostanze acide, i cosiddetti 'antisecretivi' (ovvero gli anti H2 e gli inibitori della pompa protonica, i farmaci piu' nuovi e oggi piu' utilizzati), in grado di ridurre la produzione di acido da parte delle mucose dello stomaco. Al termine del trattamento si deve, pero', anche cercare di eliminare l'Helicobacter pylori per ridurre il rischio che l'ulcera, una volta guarita, possa ricomparire. Per questo, e' necessario seguire una cura a base di antibiotici (ampicillina, tetraciclina, claritromicina).
Spesso, si associano 2-3 antibiotici diversi per debellare completamente il germe. L'eliminazione dell'Helicobacter si ottiene in questo modo nella gran parte dei casi, evitando la comparsa di nuovi attacchi di ulcera.
Se, invece, si hanno soltanto sintomi lievi, la tendenza degli specialisti e' quella di non procedere ad alcun tipo di cura.
Il fibrinogeno
In particolare, si e' visto che una cura a base di antibiotici contro l'Helicobacter pylori potrebbe diminuire i livelli di fibrinogeno (una sostanza naturale che facilita la coagulazione del sangue e quindi puo' favorire la formazione dei trombi) nel sangue.
Gli studi in questione sono,pero', ancora 'in alto mare' e gli esperti tengono a sottolineare che non c'e' ancora alcuna certezza e quindi, almeno per ora, non esiste alcun rischio reale che il batterio provochi effettivamente la formazione di trombi.

Trasmissione



Farmaci

Ecco alcuni nomi commerciali dei farmaci citati.
- Inibitori della pompa protonica, come per esempio: Ometrazen, 14 cps da 20 mg, fascia A, Antra, 14 cps da 20 mg, fascia A.
- Anti H2, come per esempio: Ranidil, 20 cps da 150 mg. fascia A; Zantac, 20 cps da 150 mg, fascia A.
- Antibiotici, come per esempio: Amplital, 12 cps da 1 g, fascia A; Bassado, 10 cps da 100 mg. fascia A; Macladin, 12 cps da 250 mg. fascia A.
Fascia A: pagamento del solo ticket di 3 mila lire per ricetta.
I farmaci citati sono una libera scelta redazionale.

Consigli

ATTENTI AL FUMO
Soltanto alcune delle persone che entrano in contatto con il germe si ammalano di ulcera. Molto probabilmente e' una questione di costituzione o di predisposizione.
Alcune persone, cioe', sono piu' sensibili all'Helicobacter pylori e risentono maggiormente dei suoi 'attacchi', rispetto ad altre.
Ma e' anche possibile che alcuni ceppi batterici, cioe' alcuni tipi di germi, siano piu' dannosi di altri.
L'infezione da Helicobacter puo', di per se', provocare l'ulcera. Tuttavia, alcuni fattori possono aumentare il rischio che l'infezione porti all'ulcera. Bisogna prestare attenzione soprattutto all'assunzione dei farmaci antinfiammatori non steroidei (i Fans) e, probabilmente, anche al fumo di sigaretta, perche' possono irritare lo stomaco e favorire la comparsa della malattia.

Indirizzi

Gli esami per individuare l'Helicobacter pylori vengono eseguiti presso i reparti di gastroenterologia dei principali ospedali italiani. Ecco comunque alcuni degli indirizzi a cui e' possibile rivolgersi.
MONZA (MI)
Ospedale San Gerardo
tel. 039-2331 oppure tel. 039-2333407
ROZZANO (MI)
Istituto Clinico Humanitas
tel. 02-82242 oppure tel. 02-82243201
MILANO
Ospedale Sacco
tel. 02-39041 oppure tel. 02-39042314
FIRENZE
Ospedale Careggi
tel. 055-4277418
NAPOLI
Policlinico II
tel. 081-7462762

 
 
ATTENZIONE : E' molto importante prendere atto che le informazioni contenute in queste pagine sono a carattere informativo, generico e divulgativo, pertanto devono solamente essere usate a scopo didattico e NON per diagnosi su se stessi ne sugli altri.